LATEST NEWS FROM AS ROMA – Roberto De Zerbi chooses Rome. Not (yet) as a bench, but as a base for his Marseille’s decisive training camp. In fact, the Italian coach has decided to isolate the team ahead of the final sprint in Ligue 1, moving it to Italy, away from the pressures of the French environment.
A move that inevitably rekindles the spotlight on his future. De Zerbi has been approached in the past by Roma for the post-Ranieri era, and the decision to prepare the last four days of the championship on the doorstep of Trigoria sounds at least significant. According to reports in La Gazzetta dello Sport, the choice would be dictated by the desire to regain concentration and compactness, elements lost in a fluctuating but still open season: Marseille is second in the standings, but must defend itself against the assaults of Monaco and Lille to secure direct access to the next Champions League.
The chosen headquarters is the Cavalieri Hilton Hotel, with training set at Roma City Football Club’s modern facility, the Riano Athletic Center, a facility equipped with state-of-the-art pitches and infrastructure worthy of a European-level club. Marseille will remain in Italy to the bitter end, returning to France only on match eve.
De Zerbi, under contract until 2026, continues to gloss over the future, but his figure remains among the most talked about in the summer bench toto. And who knows if this Roman “outing” is not the antechamber of something more lasting.
Source: Sports Gazette
The article De Zerbi, scent of Rome: chooses the capital to take his Marseille team on training camp comes from Giallorossi.net, exclusive news, news and soccer market news.
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Io non riesco a capire di che raccomandazione Ghisolfi…si può dire che è peggio di Pinto? Continuiamo sul mercato olandese, dove dicono che ha ottimi contatti… Magari sto ragazzino (Steijn, ndr) di 23 anni alto 1,73 lo prenderà, ma abbiamo già Baldanzi…in Serie A serve gente forte fisicamente, che non casca atterra ogni due minuti. Baldanzi non ha il problema di Pellegrini, che appena lo sfiorano casca…Baldanzi casca perchè lo menano e lui è piccolo, non ha quella forza…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Il 3-5-2, giocando a specchio, potrebbe essere una buona soluzione per domenica. Perdere a San Siro ci starebbe, la Roma deve giocare con la testa libera e osare di più. L’ipotesi dei due attaccanti con un centrocampista in più, e penso a Pisilli, ci potrebbe stare. Magari non con due punte pure, ma anche con Soulè accanto a Dovbyk…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “C’è il rischio di aver fatto tanto per non arrivare a niente. La stagione è spezzata a metà, fallimentare la prima e molto positiva la seconda. Quei tre mesi lì pesano enormemente…io ho temuto di dover lottare per non retrocedere, ero terrorizzato da questa idea. Se dovessi arrivare ottavo non ci sarebbe stata crescita, colpa di una società incapace che ci ha scritto che si prendeva Juric per vincere trofei, questo non me lo dimentico…”
Nando Orsi (Radio Radio): “Io penso che Ranieri abbia scelto Shomurodov, gli dà qualcosa di diverso e non solo fisicità. Non mi meraviglierei se facesse il titolare anche contro l’Inter perchè è più confacente allo sviluppo di gioco che vuole lui. Secondo me sta facendo meglio di Dovbyk, e Ranieri non deve guardare in faccia a nessuno…”
Redazione Giallorossi.net
L’articolo “ON AIR!” – ROSSI: “Pareggiare a Milano sarebbe un’occasione persa”, PIACENTINI: “Il Parma ha dimostrato che la Juve si poteva battere”, TORRI: “Le colpe sono di una società incapace” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.
