Capello: “Totti? Great vision of the game, but he didn’t run or dribble”

AS ROMA NEWS – Fabio Capello never misses an opportunity to recount episodes that cause discussion, and this time too was no exception. Speaking at the microphones of RSI Switzerland, the former Roma coach recalled some key moments of his experience at the Giallorossi, starting with an analysis of Francesco Totti. “He was an advanced midfielder with great vision of the game, but he did not run and had no dribbling,” he said.

Capello then recalled a crucial episode of the Scudetto season, the direct clash with Juventus. “I had understood that it was not Totti’s day, I needed more liveliness on the field. I then decided to include Montella as well, an intuition that in my profession makes all the difference. It was his goals that allowed us to tie that game, which was fundamental to winning the championship.”

Finally, the former coach retraced the tense moments experienced in the decisive match against Parma, when the fans’ enthusiasm risked ruining everything. “Ten minutes from the end there was a pitch invasion, we risked defeat by default. I was a beast, the fans did not understand the danger,” he recalled with his usual candor. A tale that brings back strong emotions, between joy, adrenaline and the fear of seeing a historic goal fade away.

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Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Se mai dovesse arrivare Gasperini, la cosa che sapremmo da subito è che la Roma non vince e non compra, o comprerà figure di basso livello. Dei cinque calciatori che abbiamo comprato e di cui non ci ricordiamo più nemmeno il nome, c’è qualcuno che potrebbe giocare con Gasperini? Secondo me non può venire mai, non abbiamo 3-4 anni per fare la squadra che vuole lui. Noi vorremmo vincere una volta ogni tanto…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Se Celik non rientra oggi mi preoccupo un po’, oggi dovrebbe essere il giorno buono per tornare in gruppo. Se così non fosse, non me lo aspetto titolare a Lecce. A destra giocherà Saelemaekers, e in difesa mi aspetto Hummels: se ti mancano sia Celik che Rensch, è giusto che giochi lui. Io penso che possa giocarla Lecce-Roma, non è che per quell’errore Hummels non possa più giocare a calcio… Quanto ci crede la squadra e Ranieri al quarto posto? Secondo me parecchio…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Considerata l’età, fossi in Gasperini se devo cambiare andrei in una squadra che possa vincere lo scudetto. E quindi aspetterei una squadra tipo la Juventus, sempre se si farà viva con lui. Perchè l’allenatore giochista è un progetto che mi sembra sia stata bocciato a Torino. Però Roma rappresenta una grande sfida: qui dove si vince poco, sarebbe una sfida fantastica. E Gasperini mi sembra un uomo di sfide, e da questo potrebbe essere intrigato…”

Stefano Desideri (Radio Romanista): “Gasperini alla Roma? I tifosi dovrebbero rispettare la scelta societaria. Questa proprietà ha dimostrato che il parere dei tifosi non le interessa più di tanto. Bisognerà accettare la scelta e tifare per la Roma. Capisco che ci siano delle remore perché in passato Gasperini ha detto cose fuori posto, ma bisogna vedere anche in quale contesto. Ma me le farei scivolare addosso, perché a me interessa la Roma. Per non creare problemi al progetto tecnico, la decisione andrà accettata…”

Mario Mattioli (Radio Radio): “La panchina della Roma? D’Aversa mi sembra uno dei più papabili…E’ difficile capire, Ranieri è entrato nell’ombra di Friedkin per quanto riguarda la comunicazione, per cui è difficile sapere. Si parla di Montella, il cui passato in giallorosso può essere un surplus. Io penso però che difficilmente i top allenatori arriveranno alla Roma, perchè hanno bisogno di una società alle spalle con la quale lavorare. Un allenatore importante vuole prima vedere l’assetto societario…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Quando una squadra di livello deve scegliere un allenatore guarda oltre i criteri tecnici, ma anche ambientali e di empatia. Se sei una piazza calda e metti un tecnico algido e che non ti trasporta…La società deve capire chi si può adattare meglio alle esigenze della piazza. Gasperini è un ottimo allenatore, così come Sarri, Pioli, o Montella. Sono tutti tecnici bravi, che ci starebbero benissimo sulla panchina della Roma così come quella della Juve o del Milan… Ranieri direttore tecnico? Deve essere bravissimo a togliersi i panni dell’allenatore da un giorno all’altro, perchè se le cose dovesse non andare bene con il nuovo tecnico si direbbe subito di rimettere lui in panchina…”

Redazione Giallorossi.net

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