Naples backlash, the announcement is stark: it happened live

For Antonio Conte’s Napoli, one must record an announcement that came live that, in fact, displaced everyone.

Antonio Conte’s Napoli must firmly believe in the Scudetto since it has the full potential to do so and there are now only ten games left in this Serie A.

The Azzurri have been able to keep up with Simone Inzaghi’s Inter and now find themselves at -1 point with a calendar -on paper- favorable. Francesco Montervino, former Azzurri player and now manager, spoke about the difference in the squad between Inter and Napoli, recriminating a little something for Conte.

Buongiorno a Il Mattino: “Scudetto? Lotteremo fino alla fine”

Montervino, at the microphones of Channel 8 during ‘Ne Parliamo il Lunedì’ commented on the title race in Serie A:

Alessandro Buongiorno parla a Il Mattino – La Presse – spazionapoli.it

“Today it gets a little deeper in the Naples lineup, but it’s March.”

He continued, saying:

“What I have to ask is, if we had discovered the depth of this team a smidgen earlier, maybe it could have been centered? Gilmour before these two, in the previous 14 games had done 24 minutes — okay Anguissa’s form, but a few more minutes he could have done. It took us 7-8 months to realize that some players maybe could have done a few more minutes a little bit earlier.”

Chi teme di più, l’Inter o l’Atalanta?

“Sono due squadre molto forti. L’Inter dall’inizio della stagione è partita come favorita, ma anche l’Atalata è ostica. Ma a noi non piace guardare oltre noi stessi, non ci piace vedere gli altri. Ci siamo solo noi.

E allora mi dice un motivo per cui il Napoli può vincere lo scudetto?

“Noi non pensiamo a quello che sarà. Lo abbiamo dimostrato. Una partita alla volta, stiamo mettendo una voglia incredibile in ogni gara. E questo i tifosi ce lo riconoscono sempre, allo stadio ma anche quando li incontriamo per strada. Sanno che ogni volta che usciamo dal campo abbiamo dato il massimo, abbiamo la maglia sudata. Vogliamo continuare a renderli orgogliosi di noi. Fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.

Nel calcio l’unica cosa che conta è vincere?

“Beh, diciamo che il risultato è una componente importante, inutile nasconderlo. Poi c’è il miglioramento di squadra, il processo di crescita individuale. E sono cose da cui non si può prescindere”.

Come avete fatto ad arrivare così in alto?

“Concentrandoci partita per partita. Allenamento per allenamento. Nulla nasce per caso. Abbiamo lavorato tantissimo”.

Come descrive questo Napoli che sogna e fa sognare lo Scudetto?

“È un Napoli che ha un grande spirito, dove ognuno si mette a disposizione dei compagni, si sacrifica per l’altro. E dove tutti hanno voglia di mettersi in gioco, in discussione. E non ce ne sta uno che non sia pronto a migliorarsi”.

Buongiorno e il rapporto speciale con Conte: le parole sono speciali

In occasione della sua intervista a Il Mattino, Alessandro Buongiorno ha avuto modo di parlare anche del suo rapporto speciale con l’allenatore Antonio Conte.

Alessandro Buongiorno parla a Il Mattino – La Presse – spazionapoli.it

Queste le sue dichiarazioni a tal riguardo:

La prima volta che ha incontrato Conte?

“Per caso. Ma ricordo anche la data esatta. Era il 6 giugno. Il mio compleanno (ride, ndr). Io ero a festeggiare in un locale con gli amici e lui si avvicinò per parlarmi. Ne sono rimasto colpito subito. E da allora abbiamo iniziato a sentirci spesso per parlare del Napoli, a scambiarci messaggi”.

Mezza Europa vi invidia Conte. Cosa ha di speciale?

“Il suo carisma, la sua duttilità. Riesce sempre a darti la carica, in qualsiasi circostanza, non sbaglia mai il momento, le parole. Poi ha qualità tecniche e tattiche che trasferisce ogni giorno in allenamento”.

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