After yesterday’s victory against Fiorentina, in fact, a ruling came for Napoli that made Conte himself rejoice.
Napoli, after some 40 days, returned to getting the three points. Antonio Conte’s team defeated Fiorentina 2-1 yesterday at the Diego Armando Maradona Stadium.
The partenopei had gone on a double lead with the attacking pair formed by Lukaku and Raspadori, then suffered the last minutes because of the goal scored by Gudmundsson. With this success, then, the Azzurri, responded to Inter’s victory against Monza. Napoli now looks forward to Sunday’s challenge against Venezia, but first we must record a ruling that made Antonio Conte himself rejoice.
Champions League, il PSG di Kvara può sognare: c’è lo zampino di Donnarumma
In fact, Antonio Giordano, exactly during the program ‘Ne Parliamo il lunedì’ aired on Channel 8, made these statements:
Kvara e Donnarumma: siparietto napoletano sui social – La Presse – spazionapoli.it
“Who wins the championship? I’m going to go out on a limb and say Napoli. Mine is a consideration based on sound principles. The favorite is Inter, the best team is Atalanta, but Antonio Conte’s team wins the Scudetto.”
The ‘Gazzetta dello Sport’ reporter then concluded his speech:
“These elements have come out in recent weeks, namely from the matches Napoli played against Inter and Fiorentina. The Neapolitan team has found its own tactical definition. Antonio Conte has managed to find resources within his own team.”
Kvaratskhelia PSG: il sogno Champions che parte da lontano
Khvicha Kvaratskhelia non ha perso tempo. Lasciato il Napoli a gennaio per approdare al Paris Saint Germain, il georgiano sta vivendo un momento magico. Nella sfida contro il Liverpool, è stato tra i protagonisti di una notte che i tifosi parigini non dimenticheranno facilmente.
Kvara e Donnarumma: siparietto napoletano sui social – La Presse – spazionapoli.it
Il PSG si è qualificato ai rigori, e Kvara ha messo lo zampino in una prestazione che fa sognare la prima Champions League della sua carriera. Un addio, quello al Napoli, che ha spezzato il cuore a molti, ma che ora lo vede brillare sotto la Torre Eiffel.
E pensare che a Napoli lo chiamavano “Kvaradona” per quel suo modo di danzare col pallone, un mix di tecnica e imprevedibilità che aveva fatto innamorare tutti. La sua partenza ha lasciato un vuoto, ma anche la consapevolezza di aver cresciuto un talento puro. Ora, al PSG, Kvara sta dimostrando che il grande salto non lo ha spaventato: ogni partita è una chance per prendersi la scena, e contro il Liverpool ha fatto vedere di avere la stoffa del campione. Chissà, magari un giorno tornerà a incrociare da avversario gli azzurri, che vedono a un passo il ritorno in Champions.
