Situazione complessa, tutto in stand-by in attesa di una mossa: i dettagli.
La questione relativa allo stadio del Napoli, alla riqualificazione del Maradona e alla costruzione del nuovo centro sportivo azzurro è ormai in una fase di stallo. Diverse le ipotesi che sono state fatte, così come le discussioni tra il club azzurro ed il Comune di Napoli. Per il momento, però, sembra che tutto sia in stand-by.
Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, però, ha parlato il consigliere comunale Nino Simeone. Nell’intervista ha rivelato alcune dinamiche che si celano dietro i discorsi relativi allo stadio, rivelando che il Comune sta facendo tutto il possibile.
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“Tra Conte e il Sindaco c’è stato un pour parler, i virgolettati venuti fuori sono stati carpiti da chiacchierate private. Mister Conte ha premura come noi amministrazioni e come noi tifosi di sapere quale sarà il futuro dello stadio e del centro sportivo.
E sarebbero domande da girare alla proprietà del Napoli e al presidente De Laurentiis, che ha detto tanto e non ha mai fatto nulla nel concreto. È qui il cortocircuito. Noi possiamo parlare dello Stadio Maradona e che l’amministrazione ha aperto alla riqualificazione del terzo anello, ma serve un passo in più da parte del Calcio Napoli. La riapertura del terzo anello porterebbe quasi 10-15mila spettatori in più e questo sarebbe d’aiuto per tutti. La questione Centro Sportivo è diversa: il Comune può proporre degli spazi nella zona di Bagnoli, ma lì entra più l’interesse della società che delle amministrazioni”, ha commentato Nino Simeone.
Gli uomini di Conte dovranno battere la Fiorentina per mantenere la scia e tornare a -1. Vietati passi falsi, specie perché la vittoria manca dal 25 gennaio.