Intervistato per TJ, Giovanni Cobolli Gigli ha parlato della mancata presa di posizione della dirigenza della Juventus alla sconfitta in Coppa Italia della squadra. Ecco le sue parole: “Non mi fa piacere parlare di me stesso perché sarebbe come elogiare quanto fatto, ma nel bene o nel male ci ho sempre messo la faccia. Quindi sì, sarei andato a parlare a fine partita. Trovo giusto si faccia notare la distanza che c’è tra la dirigenza e la squadra, ma non è giusto prendersela con il presidente Ferrero che ha una carica semi-onorifica con scarsi poteri.
Il distacco va dato all’amministratore delegato Scanavino, anche perché non si può pensare al fatto che debba essere Giuntoli a prendersi il peso di questa cosa. A Giuntoli, se devo giudicarlo per i risultati, imputo le spese sbagliate estive e quei 100mln che non stanno rendendo in campo tra Koopmeiners e Douglas Luiz. Erano loro che dovevano diventare il perno del nuovo centrocampo bianconero, invece non ci sono riusciti”.
Cobolli Gigli: “Thiago Motta? Allegri ha fatto meglio”
Inoltre, l’ex presidente della Juventus ha aggiunto: “Se da dirigente scoprissi di fratture esistenti tra Thiago Motta e la squadra, cosa che non so siano già in auge, allora mi troverei costretto a dover prendere delle decisioni. Anche se ribadisco che in giro non ci sono degli allenatori migliori di Motta. Una cosa, però, la voglio dire: Allegri di un anno fa ha fatto meglio di Motta, perché vinse la Coppa Italia e riuscì ad arrivare in Champions. Qui il quarto posto è ancora tutto da guadagnare”. Leggi anche le dure parole di Tacchinardi dopo la sconfitta della Juve <<<
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