AS ROMA NEWS – Matias Soulè, “Mati” per gli amici, si prende finalmente la scena. Dopo essere stato a lungo criticato per non aver reso quanto ci si aspettava, soprattutto visto l’investimento fatto dalla Roma per averlo la scorsa estate, ora l’argentino si guadagna le prime pagine dei giornali grazie a una magia che permette ai suoi di battere il Parma e proseguire una striscia vincente in campionato.
Il mal di trasferta sembra solo un ricordo: quella del Tardini vale alla Roma la terza vittoria esterna consecutiva in campionato. La media punti di Ranieri è da applausi, e ora la classifica comincia a farsi interessante: il sesto posto, occupato al momento dalla Fiorentina, dista “solo” cinque punti. E, calendario alla mano, i giallorossi potrebbero ritrovarsi a inizio aprile in una posizione di classifica neanche lontanamente immaginabile fino a qualche settimana fa.
I meriti di questa rimonta vanno in gran parte a Claudio Ranieri, che ieri a Parma ha operato una corposa rotazione in vista della sfida contro il Porto: dentro, tra undici iniziale e cambi in corsa, tutti i nuovi acquisti. Discrete le prove di Gourna-Douath, Salah-Eddine (ma quel gol sbagliato a porta vuota grida vendetta) e Nelsson. Restano fuori invece Hummels, Angelino, Dovbyk e Dybala, che il tecnico si tiene caldi in vista della partitissima di giovedì prossimo. Solitamente i troppi cambi coincidono con un risultato deludente, invece stavolta la Roma si porta a casa tre punti piuttosto comodi per come è andata la partita.
Svilar, al contrario di Suzuki, non ha compiuto una sola parata in oltre 95 minuti di gara, e questo la dice lunga su quanto il match sia stata in controllo dei giallorossi. Il momento chiave arriva intorno alla mezzora: Shomurodov, fino a quel momento abulico, inventa un assist geniale per Soulè: Leoni stende l’argentino prima che riesca a entrare in area. Il Var corregge la decisione iniziale di Chiffi, e l’arbitro è costretto a espellere il difensore ducale. La gara si mette in discesa, ma la svolta definitiva arriva da lì a pochi secondi: Soulè batte la punizione dal limite che si era guadagnato disegnando una traiettoria pazzesca con un sinistro pennellato.
Per il Parma, molto modesto, è una mazzata durissima. I ducali rischiano di capitolare più volte, ma la Roma ha la grande colpa di non avere la capacità di chiudere la partita. Troppo lenta e prevedibile la manovra, troppo poca la qualità delle giocate negli ultimi metri. La gara si trascina fino al recupero rimanendo in bilico, con il Parma che prova un disperato assalto nei secondi finali, senza però riuscire ad arrivare a calciare verso la porta di Svilar. I giallorossi si portano a casa i tre punti e il nono risultato utile consecutivo. Da qui ad aprile Dybala e compagni incontreranno Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce. In caso di filotto, il finale di campionato potrebbe regalare emozioni inaspettate.
Giallorossi.net – Andrea Fiorini
L’articolo ROBA DA MATI proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.