La Serie A 2024/25 del Lecce è giunta ieri alla sua 24esima gara disputata, somma equamente divisa tra i due allenatori che hanno guidato i giallorossi quest’anno. Da una parte Luca Gotti, esonerato dopo la 12esima giornata, dall’altra quel Marco Giampaolo che oggi lotta per la salvezza con i salentini. E che, punti alla mano, si sta facendo preferire all’ex guida tecnica.
Considerando solo la stagione attuale e, come se ve ne fosse ancora il bisogno, sottolineando lo strepitoso lavoro effettuato dall’allenatore di Porto Viro in quella precedente (della cui salvezza è stato il primo artefice), il confronto tra i due è impietoso. Gotti ha salutato a novembre una squadra con appena 9 punti in classifica, 8 dei quali ottenuti nei ben 4 scontri diretti avuti a disposizione tra le mura amiche. Dall’altra parte Giampaolo sempre in 12 match ne ha sommati 15, questo nonostante la maggior parte delle sfide con dirette concorrenti (dunque tecnicamente più alla portata) si sia disputata lontana dal Via del Mare.
Volendo guardare poi le partite in cui non si è andati a punti, con Gotti in appena tre delle sette gare perse c’è stato confronto, con la squadra che non è mai riuscita ad andare a punti negli stessi incontri. Per Giampaolo invece i ko sono stati 5, di cui uno a dir poco ingiusto (Lazio), appena uno senza appello (Inter) ed altri tre (Roma, Como e Cagliari) in cui, seppur in modo diverso, la squadra ha buttato via situazioni di pareggio o addirittura di vantaggio a causa di pessime seconde frazioni. La scossa, punti e prestazioni alla mano, c’è stata ed i giallorossi non devono far altro che continuare con lo stesso piglio.
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