La Juventus porta a casa tre punti preziosi sul campo del Como grazie a un Kolo Muani implacabile, nonostante una prestazione opaca. Il francese firma una doppietta, mascherando le difficoltà dei bianconeri, poco brillanti negli ultimi metri e con un Koopmeiners irriconoscibile. Thiago Motta lascia in panchina Vlahovic per 90′, scelta che farà discutere.
Il Como, come sempre coraggioso, parte forte e sfiora il vantaggio con Nico Paz e Da Cunha, ma trova sulla sua strada un grande Di Gregorio. Al 35′, la Juve colpisce al primo tiro in porta: Weah recupera palla, Gonzalez serve Kolo Muani, che salta Dossena e fulmina Butez. I lariani non mollano e pareggiano nel recupero con un colpo di testa di Diao su assist di Cutrone.
Nella ripresa il Como continua ad attaccare, ma spreca diverse occasioni. Motta prova a rimescolare le carte con gli ingressi di Thuram e Douglas Luiz, ma i bianconeri restano in difficoltà. All’87’, però, Butez stende Gatti in uscita: rigore netto che Kolo Muani trasforma al 89’. Nel finale Dossena colpisce la traversa, ma la Juve resiste e consolida la corsa Champions, mentre il Como esce ancora una volta tra gli applausi ma senza punti e sempre più immischiato nella corsa per la salvezza, nonostante gli sforzi milionari compiuti dalla società.
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