The end of the season is getting closer and closer, and although the verdict on the competitions Lazio will have to play in next year is not yet final, Ds Angelo Fabiani is working to bring new reinforcements to the biancoceleste ahead of the upcoming soccer market, with the suggestion of former Barcelona player Junior Firpo
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Le parole di Marchegiani nell’ intervista sullo Scudetto della Lazio
The less emblazoned the European competition to be played, the less the revenue and the more the sacrifices to be made. Lazio knows this well, so it waits for the challenge against the Salentini before taking initiative. However, the first movements are beginning from Formello, aware of the reinforcements that Lazio will need in the future. Pellegrini’s permanence on the left is in doubt, with Tavares not providing the hoped-for security. On the right Lazzari is sure to leave, while Marusic is on deadline.
Marchegiani su quella Lazio
For this reason, according to today’s edition of Il Tempo, the name of Junior Firpo is popping up for the flanks: the full-back from the Dominican republic won promotion this year to the Championship with Leed United, winning it with 100 points in the league. For him in the season 4 goals and 10 assists in 32 appearances, numbers that bode well in case of a future in biancoceleste, with the 1996 class perhaps ready for the big leap. His contract is set to expire on June 30, and he could represent an excellent opportunity for a zero-parameter.
Marchegiani sulla Lazio 98’/99
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Marchegiani su Ballotta
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Marchegiani sul calcio di allora
“È un altro calcio e anche difficile fare confronti proprio come caratteristiche di squadra. Quella era una squadra piena di talento e secondo me adesso in Italia non c’è una che possa essere paragonata a quella. Ora c’è un calcio più tattico e organizzato dove io non mi vergogno di dire che ci sono meno giocatori rispetto a quell’epoca perché ci sono altri campionati che se li portano via”.
Marchegiani sull’estate del 2000
“Io ero convinto che fosse l’apertura di un ciclo, alla fine di quell’anno la Lazio prese Peruzzi e io decisi di rimanere perché ero convinto che avremmo continuato a vincere. Poi non è stato così, ma è un’altra storia. Poi va anche detto che i giocatori forti non li avevamo solo noi in quel periodo quindi era difficile vincere più stagioni consecutive. Adesso è più semplice nel momento in cui hai un gruppo di giocatori forti e riesci a mantenerli dando continuità. All’epoca ogni anno vinceva una squadra diversa perché ce n’erano tante così forti e ogni campionato era aperto”.
Marchegiani sul suo incubo in allenamento
“Simone Inzaghi perché nelle partitelle mi giocava sempre dietro il palo, nascosto dietro la porta perché non c’era il fuorigioco”
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L’articolo Scudetto 2000, Marchegiani: “Non vincere sarebbe stata una beffa. Lo Scudetto un premio anche per l’anno prima” proviene da Lazionews.eu.
