Il capitano rientra dopo l’infortunio ma non appare al meglio, Milinkovic provoca il rigore ma evita un passivo peggiore
Another May 4 has passed, but this year’s was perhaps among the most emotional of all. The march, the route all together, the shared memories and the unity among the fans, perhaps the best thing shown beyond the commemorations. Exciting and also particularly unprecedented, given the total absence of President Urbano Cairo. Instead, the remaining members of the club were all there, and some more and some less were enthusiastically welcomed to Superga. Those who received the most affection, beyond coach Paolo Vanoli, however, were Duvan Zapata and Perr Schuurs. The two are greatly missed by the fans, who can’t wait to see them back on the field; this is especially true for the Dutchman, who has not had the chance to return this season after his very bad injury and is already preparing for next year.
After many drawn-out schedules, a couple of operations, and a very long road to recovery, it is finally less and less until Perr Schuurs returns to the field. The former Ajax defender, out of action since October 2023, sees the light at the end of the tunnel and is starting to prepare himself to be at his best for the start of next season. No hurry of course, also because there are now two full months ahead of him to gradually resume training. It will obviously not be easy to get back to past levels after being idle for a year and a half, and in this sense the watchword is calm: Schuurs may yes be considered a true newcomer, but at the same time he needs everything but to be filled with pressure. The 25-year-old, as is only right, will need time to return to his best.
Nell’ultima sfida tra Toro e Inter allo stadio Olimpico Grande Torino hanno vinto gli ospiti. Il 21 ottobre 2023, i nerazzurri si sono imposti a casa dei granata con un netto 3-0. Le reti di Thuram, Lautaro Martinez e Calhanoglu hanno piegato il Torino di Ivan Juric. Un’altra nota dolente della serata fu la lesione del legamento crociato di Perr Schuurs. In generale, nelle ultime 2 sfide su 3 tra Toro e Inter i granata hanno perso due elementi fondamentali della squadra come Schuurs e Zapata, entrambi per la rottura del legamento crociato.
L’ultimo dominio casalingo del Toro contro l’Inter risale al 25 marzo 1973. All’epoca, i granata vinsero per 4-0. Un successo netto, arrivato grazie a due doppiette. Ad aprire le marcature e raddoppiare il vantaggio ci pensò Claudio Sala. Gli altri due gol furono segnati da Paolo Pulici. L’Inter era una squadra di qualità, formata da leggende come Facchetti, Sandro Mazzola, Oriali e Boninsegna. I nerazzurri chiusero il campionato al quinto posto, davanti al Torino. I granata si tolsero comunque la soddisfazione di surclassare la squadra all’epoca allenata da Giovanni Invernizzi.
Una delle vittorie casalinghe più larghe della storia granata contro l’Inter arrivò il 12 dicembre 1948. All’epoca, il Grande Torino batté i nerazzurri 4-2 al Filadelfia. Le reti di capitan Mazzola, Ossola e la doppietta di Menti regalarono il successo alla squadra granata. La partita del dicembre del ’48 fu l’ultima vittoria casalinga del Grande Torino contro l’Inter.
GINEITIS 5: il lituano si fa saltare nell’occasione del gol di Zalewski. Se quando entra a gara in corso il suo impatto fa spesso la differenza, stavolta non sfrutta l’occasione che Vanoli gli dà dal 1′ (st 18′ CASADEI 5.5: conferma le ultime prestazioni non all’altezza rispetto alle prime in granata).
LAZARO 5: settimane a parlare di quanto mancasse al Torino, di quanto fosse insostituibile senza mettere in conto della possibilità che anche lui potesse incappare in una giornata storta. Non brilla (st 35′ CACCIAMANI SV).
VLASIC 6: quando nella ripresa il Toro costruisce più occasioni è proprio il croato a collezionare quella più grossa, con un tiro (deviato) che esce di pochissimo.
ELMAS 5.5: fatica a farsi vedere nel primo tempo al contrario della ripresa, quando aumentano gli spazi e il Toro fa legna soprattutto su quella corsia. Tuttavia è abbastanza fumoso e non incide.
ADAMS 6: è sua l’occasione migliore granata del primo tempo, quando va di testa a colpire trovando la risposta di Martinez, che gli nega il pareggio.
All. VANOLI 5.5: è la classica partita di fine stagione, giocata da una squadra che non ha obiettivi. Qualche modifica rispetto al classico undici, spazio ai più giovani a gara in corso: prova a tenere fino all’ultimo la squadra sulla corda.
Nikola Vlasic