AS ROMA NEWS – The race for Roma’s bench has officially begun. With Claudio Ranieri having made it clear that he does not want to continue beyond this season, but refusing to give any further clues about the chosen one yesterday in the post-match match in Lecce, the Giallorossi club is faced with a crucial choice for the future. The list of names presented to Dan Friedkin remains top secret, and any doubts will have to wait for the president’s statement to be released. In the meantime, however, the newspapers continue to talk about the possible and main candidates for the not easy succession of coach Ranieri.
Gian Piero Gasperini’s name seemed among the most papable: a coach capable of enhancing young and experienced players, with European experience and used to working without pharaonic investments. However, Ranieri dampened the enthusiasm with a clear: “It won’t be him.” Truth or strategy to throw us off? Roma likes the Atalanta coach, who could continue with the three-man defense and would find Dybala (coached in Palermo) and Mancini (raised in Bergamo) again. However, Gasperini has always had a difficult relationship with some senators and his management requires tactical adaptation that is not obvious.
Ranieri let slip an intriguing detail: “Maybe at first the name will not be appreciated.” A hint that has sparked speculation about former Lazio coaches such as Sarri or Pioli. Both are experienced coaches with a defined idea of the game, but the biancoceleste past would make them divisive choices for the Roma square. Hard to imagine a warm reception.
Another option for the Friedkins could be to go for an up-and-coming but already established coach. After Farioli’s exclusion, the hottest names are Vincenzo Italiano and Roberto De Zerbi. Both love proactive soccer built from the bottom up. De Zerbi, in particular, has already proven his worth in the Premier League and is familiar with Leonardo Balerdi, an Argentine defender in Roma’s sights. Italiano, on the other hand, already has experience in Serie A and could be an interesting choice if Roma decides to focus on a long-term project.
Claudio Moroni (Rete Sport): “Ci sono talmente tanti incroci in queste ultime giornate di campionato che è impossibile fare calcoli. Come dice giustamente Ranieri, bisogna andare alla giornata: può essere Conference, Europa o Champions. Io dico che arriveremo in Europa League, mi sembra statisticamente quella più probabile…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Sorpasso alla Lazio? Non c’è niente da festeggiare, innanzitutto perchè i punti sono gli stessi, ma poi io festeggio solo quando si vince qualcosa. La Roma, di statuto, deve essere sopra la Lazio per il valore dei giocatori…anche perchè penso che i ragazzi di Baroni stiano pensando all’Europa League…sono in grande calo…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “La prossima giornata è cruciale per la corsa alla Champions, ci sono incroci pazzeschi, e la Roma ha il vantaggio di affrontare una squadra che ha cambiato sì allenatore, ma che era in difficoltà. Dal punto di vista mentale, ora la Roma è la squadra più difficile da affrontare. Ora è il momento di vincere gli scontri diretti, quelli che contano di più… Chi sta meglio? Il Bologna, che però nelle prossime partite affronterà le prime tre in classifica e qualcosa perderà. Chi sta peggio? Direi la Lazio, ha sperperato gran parte delle sue energie a inizio campionato…”
Daniele Lo Monaco (Radio Romanista): “Questa rischia di diventare la stagione dei grandi rimpianti. Perchè questa era una rosa da scudetto…E noi abbiamo sempre detto che la Roma aveva fatto una buona campagna acquisti, e che era arrivata a un buon livello in Serie A. Poi sono successe una serie di cose per cui ci hanno dato dei visionari, degli imbecilli, come se volessimo compiacere la proprietà, ma avevamo fatto solo delle valutazioni. Ora mi aspetto che la Roma possa provare ad arrivare almeno quinta, e sarebbe un grandissimo traguardo…”
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “I numeri sono tutti favorevoli alla Roma, tutto sembra andare a nostro favore, e questo per la cabala mi inquieta in vista del derby. La Lazio ha la partita col Bodo prima della Roma? Io credo che loro penseranno più al derby che non a quella con i norvegesi…Io non so se sopravvivo alle partite contro Juve e Lazio, sono le due partite che sento di più, e fra l’altro noi qua ci giochiamo l’Europa. Se scavallassimo queste due partire, il pensiero per la coppa più importante comincerei davvero a farlo. Quanti punti servono? Almeno 4, ma i tre punti con la Juve sono indispensabili, altrimenti non ce la fai…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma ha fatto un recupero clamoroso. La Roma può battere la Juve, lo può fare, ma non basterà la squadra vista a Lecce. L’assenza di Dybala si è sentita, e si sentirà. Ma la squadra è in fiducia. La Juve mi sembra ancora in difficoltà. Per domenica posso pensare a un pareggio tendente all’uno, ma il trappolone è sempre pronto lì a scattare…”
Nando Orsi (Radio Radio): “Io non so chi sia più forte tra Roma e Juventus in questo momento. La Roma ha non ha giocato bene per niente nelle ultime due, ma ha carattere e il risultato lo tira fuori lo stesso, e un filotto del genere non è facile farlo anche se il calendario era favorevole. Domenica chi vince diventa la candidata numero uno ad arrivare quarta…”
Stefano Agresti (Radio Radio): “Il primo segnale della Juve con Tudor è stato sufficiente, ha vinto faticosamente dopo una partita normale. Con la Roma comincia a farsi sul serio, la Roma ha l’occasione di tornare in pienissima corsa per la Champions. L’Atalanta deve ricompattarsi, perchè può ritrovarsi coinvolta nella corsa. Per la Roma è l’ultimo salto per tornare in lotta per la Champions e restarci fino alla fine…”
Redazione Giallorossi.net
L’articolo “ON AIR!” – ORSI: “Roma-Juve? Chi vince diventa la favorita per la Champions”, LO MONACO: “Rosa da scudetto, ma ora il quinto posto sarebbe un grande traguardo”, TORRI: “Non so se sopravviverò alle prossime due partite…” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.