The player underwent instrumental examinations today and the injury is more serious than expected: he will miss the Italian Cup semifinal first leg
Coppa Italia, derby Milan-Inter: Sergio Conceicao in conferenza stampa (LaPresse) – MilanLive.it
In the past two weeks, thanks to victories over Lecce and Como and Juventus’ problems, Milan is back in the race for fourth place, now six points away. Sergio Conceicao knows that to reach that goal it is necessary to win every game, starting with the one against Napoli when they return from the break at the Diego Armando Maradona. In addition to that goal, which then reopens, the Rossoneri have another important fixture on their schedule: the Coppa Italia semifinal against Inter.
In such an ugly season, winning the trophy (after so many years) could be a small satisfaction, not least because it would mean beating their cousins and avoiding a possible Triplete. This season’s record bodes well. After the six derbies lost in a row, Milan is coming from three positive results: wins in the league and in the Super Cup final and a draw in the Serie A return. Now a new double-header; Conceicao, with the elimination from the Champions League, has plenty of time to prepare for it in the best possible way, unlike the Nerazzurri, who have to prepare for the quarters against Bayern Munich and are fighting for the Scudetto.
Coppa Italia, derby Milan-Inter: la conferenza stampa di Conceicao
Unlike in previous years, Simone Inzaghi is dealing with many more injuries this season since the July training camp. After that of Piotr Zielinski, who will definitely miss the first leg of the Coppa Italia semifinal (and possibly the return leg as well), another one has been added: it is Denzel Dumfries, who came out battered from Sunday night’s match against Atalanta.
The Dutchman returned to Milan from the Netherlands’ training camp and underwent instrumental examinations: according to rumors coming from the Pinetina, the player is expected to miss the three matches following the break: Udinese, Milan and Parma, in order to return in time for the first leg of the quarterfinal against Bayern Munich. The former Feyenoord, therefore, will also not be available to Inzaghi for the important Coppa Italia match against his Milan cousins.
The Nerazzurri have no roster problems: Dumfries is an important element, but Simone Inzaghi has several alternatives of the same level at his disposal. Pavard could play in that role, with Bisseck in defense, or Matteo Darmian. In short, there is no shortage of solutions, so the Inter coach can certainly sleep soundly. However, Dumfries will be ready for the return match, which will be played next April 23: a whole month to recover the best form.
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SODDISFAZIONE NEL VINCERE LA COPPA ITALIA – “Sarei sicuramente soddisfatto di vincere un trofeo, però prima dobbiamo vincere contro l’Inter e poi la finale. Io vivo giorno per giorno cercando di migliorare la squadra e anche me stesso come allenatore. Voglio dare tutto per apportare questi miglioramenti. Presto per dire come mi sentirò se dovessi vincere la Coppa Italia. Ora non sono la persona più felice del mondo. Non è facile per nessuno, anche perché mi chiamo Sergio e non Sergini…”.
MIGLIORAMENTI MANCATI IN FASE DIFENSIVA, TROPPI GOL PRESI E POCO EQUILIBRIO – “L’equilibrio riguarda tutta la squadra, non solo la difesa. A me piace avere una squadra compatta e corta, ne abbiamo parlato e ci abbiamo lavorato, però se davanti non siamo forti a pressare e manca un comportamento collettivo in questo diventiamo più vulnerabili”.
ESSERE ALLENATORI DA COPPE – “Gli allenatori o vincono o non vincono. Poi c’è anche il peso del titolo, campionato e Champions hanno un determinato peso. Non ci sono allenatori di coppe e di campionato secondo me”.
SITUAZIONE DI RAFAEL LEAO, NON SEMPRE TITOLARE – “Non l’ho conosciuto in Supercoppa, lo conoscevo da prima perché sono appassionato di calcio e vedo tanti campionati diversi. Penso che possa diventare uno dei più forti, poi c’è un’evoluzione che deve avere. Dopo la partita è più facile parlare. Se gioca, si dice che non corre abbastanza e va a intermittenza; se non gioca e poi entra con uno spirito bello per aiutare la squadra, si dice che doveva giocare dall’inizio e l’allenatore non capisce niente. Anche io sono perplesso quando vedo come parlano di calcio alcune persone. A livello di talento e qualità Rafa è uno dei migliori al mondo, poi bisogna trovare la consistenza per fare 20 gol e tanti assist ogni anno. Ogni giorno noi vediamo delle cose che voi non vedete, la gestione fisica e altre situazioni che mi portano a prendere delle decisioni“.
SERGIO E NON SERGINI, PERCHÈ? – “Non so perché ho detto questo… Avete capito dai, siete intelligenti. Intendevo Sergino…”.
I MOMENTI MENO FELICI AL MILAN COMPRENDONO ANCHE QUESTI IN CUI SI PARLA DI SOCIETA’, NUOVI DIRIGENTI, NUOVI ALLENATORI? – “Non c’entro con queste guerre. Io sono focalizzato sul fare l’allenatore e vincere titoli. Non sono abituato a questa situazione al nono posto, voglio lottare per vincere”.
DERBY MILAN-INTER IMPORTANTE: I GIOCATORI NE SONO CONSCI? – “Vedete da quanti anni il Milan non vince due titoli in una stagione. La classifica del campionato è un disastro, non è da Milan, e in Champions League volevamo andare avanti. Domani c’è una partita importante per provare ad arrivare a vincere un altro trofeo”.
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