Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato al termine della sfida pareggiata 1-1 contro la Lazio all’Olimpico
After showing off with the national Under-20 team, the former Chelsea player needed to find continuity: “In that case he is a player in our agency: he is a great player who needed space. Sometimes going to a big team does not mean playing, it becomes complicated even for a great player who was top scorer in the Under-20 World Cup.” During the winter break the player’s future remained an unknown for a long time amid possible market rumors that brought him closer to both the Turin team and Lazio: “The agent’s job is to find as many solutions as possible. In the last two days of the market I did Milan-London London-Milan twice, you have to travel and talk.”
Le parole di Vanoli
“È vero, ono arrivato da poco e non giocavo da oltre un anno. Ora sto giocando con continuità, sto lavorando molto: questo era importante per me”, ha spiegato proprio in un’intervista concessa a Sky Sport. “Ho un obiettivo personale preciso in mente, quello di tornare al top cercando di vincere tutte le partite che ci restano da qui alla fine del campionato. Voglio vedere i tifosi del Toro contenti per il nostro lavoro, voglio che capiscano che ogni giorno cerchiamo di dare il massimo”, ha aggiunto.
La conferenza stampa di Vanoli
Elmas ha poi parlato del suo ambientamento al Torino: “In Germania è stato difficile, si vive in maniera diversa e non c’è il calore che c’è in Italia, quello che ho ritrovato a Torino. Quando esci per strada trovi i tifosi che ti dimostrano il loro affetto e anche per questo sono contento di essere qua. Poi la città è bellissima, le strutture sono bellissime. Insomma, si sta davvero alla grande”.
Sul finale di campionato Elmas ha poi aggiunto: “È importante creare quella mentalità vincente che avevamo al Napoli. Non bisogna guardare chi c’è davanti o dietro in classifica. Da qui alla fine del campionato non c’è nulla di facile, dobbiamo cercare di lavorare sulle ambizioni e sul carattere perché questo ci potrà aiutare nel futuro”.
Sempre ai microfoni di Sky, Elmas ha parlato anche del suo rapporto con Vanoli: “Sin dall’inizio si è instaurato un bel rapporto e di questo felice. Sto cercando di capire tutto ciò che ci chiede. Il suo primo obiettivo era quella di farmi ritrovare la migliore condizione. Sto seguendo quello che mi dice e che serve alla squadra perché non si fa mai nulla da soli, si gioca in undici”.
Sui compagni di squadra poi ha aggiunto: “Questa squadra è incredibile, ho trovato persone bravissime, ragazzi di grande cuore e carattere che sono tutti molto uniti. Dopo il gol al Bologna mi hanno fatto tutti i complimenti, prima che iniziasse la partita qualcuno mi aveva anche detto che avrei segnato. Ora devo continuare così”.
Il cambio di sistema ha aiutato la squadra
“Passando da una difesa a 5 a una difesa a 4 i meccanismi cambiano. Ora stiamo diventando un po’ più fluidi anche se Casadei deve imparare a fare meglio il ruolo di centrocampista. Stiamo lavorando bene e penso che la disponibilità che abbiamo di Elmas e Karamoh ci permette anche di fare il 4-2-4. Sono tutti processi che devi portare avanti e capire“.
Il percorso del Torino non è stato semplice, vero?
“Credo che come tutte le cose sono processi. Ripeto la nostra strada quest’anno è stata davvero tortuosa. Non pensavo che la squadra accusasse così tanto come ha fatto l’infortunio di Zapata. Siamo stati bravi perché anche nelle sconfitte in alcune cose abbiamo giocato”.
Come giudica l’ingresso di Karamoh?
“Il ragazzo che ci ha dato tanto in questo periodo è stato Karamoh. C’è stato un periodo in cui ci ha aiutato tanto. Sta facendo bene e bisogna dire la verità“.
Gineitis è cresciuto molto in questa stagione
“L’ho sempre detto dal primo giorno che sono arrivato. La cura dei giocatori che giocano meno è fondamentale. So che in alcuni casi mi odiano e mi guardano storto. Bisogna guardare però chi ha fatto la differenza nell’ultimo periodo. Nell’ultimo periodo la differenza l’ha fatta la panchina. Bastano cinque minuti per far cambiare una stagione. Gineitis sta bene. Per Casadei non ci dobbiamo dimenticare che erano sei mesi non giocava. Elmas mi criticavate che lo toglievo 10 minuti prima ma sono calciatori che devo preservare“.
Paolo Vanoli, head coach of Torino FC, looks on prior to the Serie A football match between Torino FC and Empoli FC.