The journalist’s analysis leaves no doubt: Milan, the Scudetto, and Antonio Conte.
It is less and less until the big match scheduled for Sunday evening between Napoli and Milan. A clash that will act as a crossroads in the season for both teams and for which there is much anticipation.
Sky Sport journalist Peppe Di Stefano spoke to the microphones of Radio Capri during the program Bordocampo – I Tempo, where he commented on the upcoming challenge between the Azzurri and the Rossoneri, highlighting the Rossoneri environment and the moment they are going through.
De Laurentiis: “Nuovo centro sportivo? Sono due anni che sto cercando terreni”
“It is a different Milan than in previous years. I think the Milan of the Scudetto was much less strong than this current one, but it had a more solid locker room, with driving figures ranging from the managers to the coach to the team manager. In general, the environment was different. I don’t know if this Milan will be able to become that, but this is confirmation that in soccer, not only names count. I agree with Ibra: this Milan is stronger than that of the past, but it does not perform in the same way. If Napoli will make the mistake of leaving space for Milan’s individuals, they can hurt. However, as of today, I do not know if Milan has a soul: it is strong, and if it played a friendly on Thursday it would be the best team in the league, but the league is another thing,” Di Stefano commented.
The Sky Sport journalist went on to give his opinion on Napoli and the Azzurri’s season finale.
De Laurentiis: “Nuovo centro sportivo? Sono due anni che sto cercando terreni” (Ansa Foto) spazionapoli.it
Aurelio De Laurentiis ha poi continuato il suo intervento:
“Sono due anni che sto cercando un’area nuova per il nuovo centro sportivo, visto che tra un anno dovrò lasciare Castel Volturno. L’aspetto fondamentale è trovare dei terreni facilmente raggiungibili dai giovani calciatori, anche dopo la scuola. Sto cercando 20 ettari per costruire 10 campi da calcio, oltre a 7500 metri quadrati di strutture aggiuntive. Inoltre, il calcio femminile non ha avuto lo sviluppo che merita. Alla Meloni chiederei di prestare attenzione al calcio. C’è una legge che permette di costruire stadi con supporto finanziario per riequilibrare il sistema economico del settore”.
De Laurentiis: “Metto io i soldi per il restyling del Maradona”
Il presidente del Napoli ha poi parlato anche dello Stadio Diego Armando Maradona:
“Mi dispiacerebbe lasciare il Maradona, stiamo facendo il possibile per restare. Non posso avere 10mila posti auto, ma ci sono le stazioni della metropolitana. Ci sono anche i problemi che riguardano gli spazi commerciali. Vorrei uno stadio da 65mila posti e 3mila posti per i tifosi ospiti. Bisogna valutare il livello di usura dello Stadio Maradona: costruito nel 1959 e poi stravolto nel 1990. Il professor Cosenza ci aiuterà a capire “.
De Laurentiis: “Metto io i soldi per il restyling del Maradona” (Ansa Foto) spazionapoli.it
Le dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis, dunque, sono proseguite:
“Ogni intervento strutturale potrebbe creare dei problemi, come accaduto due anni fa sotto la Curva. Se volessimo avvicinare gli spalti, di fatto, dovremmo affrontare lavori che ogni anno ridurrebbero la capienza di 18mila spettatori per settore. Questo, ipotizzando un intervento per settore, può essere completato in un anno. Il problema è un altro…Manfredi aveva parlato di riaprire il terzo anello, ma io l’avevo pensato di realizzare dei salottini per aziende e rappresentanze. Chi acquista questi spazi lo fa motivi di rappresentanza e di ospitalità, più che per semplice passione sportiva. Fondi per il Maradona? Li metterò io, ma la fattibilità dei lavori dipende dalle verifiche in corso. Ho detto ad Abodi che era inutile fare dei controlli per capire se Napoli potrà ospitare gare di Euro 2032. Dovrebbe decidere una scadenza: se Napoli non completa il restyling entro il 2029, si scelga un’altra città. Tra un anno non saremo pronti. C’è il problema legato al commerciale. Dove faccio il centro commerciale al Centro Direzionale? L’ho chiesto circa sette mesi fa e mi è stato negato”.