Oggi Conceicao ha parlato in conferenza stampa: momento difficile della squadra, serve reagire contro la Lazio.
@ML – Milan – Finalmente Florenzi, le ultime su Loftus-Cheek (LaPresse) – MilanLive.it
Il Milan ha perso le ultime due partite di Serie A contro Torino e Bologna, affondando ulteriormente dopo la già bruciante eliminazione in Champions League. La corsa al quarto posto della classifica è diventata una missione quasi impossibile, considerando gli 8 punti di distanza dalla Juventus.
Sergio Conceicao si aspettava ben altro dalla sua squadra in questo periodo. Da quando è arrivato ha cercato di fare di tutto per stimolare i giocatori nel modo giusto e per trasmettergli le sue idee di calcio. Non sembra esserci riuscito. Avrà qualche responsabilità certamente, però bisogna anche interrogarsi sul gruppo che a disposizione.
Domani si torna in campo, c’è Milan-Lazio a San Siro. Alla vigilia del match di campionato, Conceicao ha sostenuto la consueta conferenza stampa a Milanello. Di seguito la diretta testuale con tutte le dichiarazioni dell’allenatore portoghese.
COME RIALZARSI – “Vincendo, è quello che vogliamo. Siamo coscienti del momento e di quello che è accaduto, per colpa nostra o di altri. I risultati sono stati negativi, dobbiamo continuare a crederci e non aggrapparci a ciò che non possiamo controllare. Dobbiamo lavorare e portare risultati, non c’è altra via”.
Milan, Florenzi e Loftus-Cheek si giocano il futuro
Milan, Florenzi e Loftus-Cheek si giocano il futuro (LaPresse) – MilanLive.it
LOTTARE FINO ALLA FINE – “Io lavoro su questo, ci credo. Un titolo che potevamo conquistare lo abbiamo conquistato e c’è anche la Coppa Italia, i grandi club devono vincere titoli. Dobbiamo lavorare, crederci e avere una mentalità al 100% a tutti i livelli per tutta la partita. Nei gol presi succede sempre qualcosa di strano”.
PERCHÈ LA SQUADRA NON ASSORBE LA SUA MENTALITA’ – “Io sono a disposizione della squadra, sono abituato a vincere da quando ero piccolo. Nessuno mi ha regalato niente, ho vinto da calciatore e da allenatore. Sono qua, mi metto a nudo in una squadra storica. Non siamo ai tempi del Milan che aveva la Champions come obiettivo chiaro e la vinceva con altro ambiente e altra atmosfera. La fame dei tifosi è sempre la stessa. Penso che tutti abbiamo voglia di vincere e cambiare qui, sennò saremmo dei masochisti”.
COSA CHIEDE ALLA SQUADRA NELL’ULTIMA PARTE DI STAGIONE – “Ho chiesto ai ragazzi di lavorare bene per portarlo poi in partita. Voglio dare il massimo ogni giorno per arrivare pronti alla prossima partita”.
I GIOCATORI SEMBRANO NON SEGUIRLO – “A volte non volete vedere o comunque non vedete, ma io ho visto cose positive nel primo tempo di Bologna e anche all’inizio del secondo. Abbiamo preso un gol che non ci sta, perché c’è un fallo di mano, è un errore che non possiamo controllare. Dopo quell’episodio che non possiamo controllare non siamo stati all’altezza. Dobbiamo avere più leggerezza ed equilibrio. Dopo l’1-1 abbiamo avuto la possibilità di fare il 2-1. Sul loro secondo gol la palla era fuori. Ovviamente noi dobbiamo stare attenti in questi casi, a ciò che possiamo controllare”.
RITROVARE LA VOGLIA VISTA IN SUPERCOPPA ITALIANA – “Io cerco il 150% dai giocatori, il 100% può non bastare. Bisogna andare oltre a ciò che si è abituati a fare. In Arabia Saudita non è stato tutto bello, anche se il risultato è stato buono poi”.