Niente Dubai e niente Al-Ittifaq per Franco Lepore. Il jolly di fascia salentino aveva firmato con la formazione degli EAU, salvo dover fare dietrofront per ragioni burocratiche, come riportato in un’intervista a Laprovinciaunicatv.it: “Sembrava tutto ok, ma purtroppo il mercato finiva l’11 febbraio. Hanno sbagliato il Tms (transfer matching system) inserendo una categoria errata, e siccome il Tms collega in un’unica piattaforma, da professionista a professionista, le due federazioni, non c’è stato il giusto matching. – prosegue Lepore – Per non farmi perdere la prima partita, qui a Dubai hanno inserito un codice non giusto e la federazione italiana ha detto che si doveva modificare. È stato fatto, ma il 12 febbraio il mercato era oramai chiuso, per cui non si poteva fare più nulla”.
RIENTRO IN LOMBARDIA. “Ora stiamo provando a percorrere altre strade, ma sarà dura. Intanto mi sto allenando con gli arabi con il nulla osta che mi è stato concesso dal Lecco, ma se non si sblocca niente tornerò in Italia il 17 marzo con la mia famiglia che verrà a trovarmi a breve. Con la rescissione consensuale mi potrei accasare altrove, ma naturalmente il tempo è poco per cui rimarrò a Lecco fino alla scadenza del contratto”.
CONDIZIONE. “Sto benissimo fisicamente e qui sono rimasti a bocca aperta vedendo le mie condizioni, sono dispiaciuti che non possa giocare con loro. Mi vorrebbero l’anno prossimo qualora vincessero il prossimo campionato. Questo mese mi è servito per conoscere altra gente e, perché no, provare a giocare in Serie A, First Division, qui, perché il livello tecnico e la mia forma fisica, mi consentirebbe di potercela fare”.
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