L’Atalanta ha superato la delusione dell’eliminazione dalla Champions League e si prepara a un finale di stagione ad alta intensità. Ne è convinto Damiano Zenoni, ex centrocampista nerazzurro con 241 presenze, che in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha commentato il percorso della squadra di Gasperini e le sue prospettive nella corsa scudetto.
La reazione dopo l’eliminazione europea
Zenoni ha riconosciuto che l’uscita dalla Champions è stata un duro colpo: “Un passaggio a vuoto arrivato nel momento sbagliato”, ma ha elogiato la capacità della squadra di reagire immediatamente: “Già a Empoli si è vista la vera Atalanta”. Anche il caso Lookman, legato al rigore fallito, è ormai superato: “Lo capisco, ho vissuto quei momenti, ma non lo vedo come rigorista. Le sue qualità sono mancate, ma la reazione della squadra è stata ottima”.
Scudetto? L’Atalanta può farcela
Secondo Zenoni, la Dea ha tutte le carte in regola per competere fino alla fine: “Bisogna crederci. Gasperini ora può concentrarsi solo sul campionato, senza altre distrazioni”. Le prossime partite saranno decisive: “Dopo il Venezia, il calendario propone cinque sfide di alto livello. Ma l’Atalanta ha dimostrato di poter battere chiunque”.
L’ex centrocampista sottolinea inoltre l’importanza di non sprecare questa opportunità: “Il ciclo di Gasperini è irripetibile. Bisogna provarci fino in fondo, indipendentemente da quale sarà il suo futuro”.
Chi può fare la differenza?
Zenoni individua alcuni giocatori chiave per la volata finale: “Mi aspetto che Cuadrado abbia più spazio: ha qualità uniche che possono incidere”. Su De Ketelaere ed Ederson, invece, spiega: “Sono stati spremuti, un momento di appannamento è normale”. Infine, una riflessione su Samardzic: “Ha dimostrato di avere talento, ma gli manca la continuità”.
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