ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!
David Rossi (Rete Sport): “Gasperini? C’ho lavorato, e da più parti mi sono arrivate conferme sul fatto che quell’apparente compostezza sulle dichiarazioni del tecnico piemontese nasconde che stanno in realtà volando gli stracci… La Roma non è una società. E’ più vicina a un ristorante, dove c’è Friedkin che è il proprietario e gestisce tutto lui. E lo fa pure a distanza. In mezzo non c’è nessuno, si passa direttamente al cuoco, che è Ranieri. La Roma non è una società, che prevede amministratori delegati, dirigenti, tutta gente che non c’è più. Tra poco devi entrare a Trigoria e chiuderti il cancello da solo…Allegri, Ancelotti, Gasperini, Klopp, hanno dato il meglio in società strutturate. E se i Friedkin vogliono prendere un allenatore così per far calmare la piazza è un altro dramma, come è successo con Mourinho, un altro che ha bisogno della struttura…”
Gianluca Piacentini (Rete Sport): “Su Gasperini ho dei forti dubbi. Premessa: la Roma nella situazione in cui sta non può fare troppo la schizzinosa avendo avuto Juric e prima De Rossi, che era all’inizio della sua carriera. E se viene Gasperini non è che staremmo in mano a uno scemo. Detto questo, ho delle perplessità sul fatto che uno come Gasperini possa trovare le condizioni giuste per fare quello che ha fatto a Bergamo con l’Atalanta. Perchè io ho dei grossi dubbi che possa venire in questo spogliatoio a dire a Dybala o a Paredes: “Voi non giocate perchè non correte abbastanza in allenamento“…purtroppo la piazza è un fattore, e lui se non ha alle spalle una struttura che lo sostiene non penso che possa essere l’allenatore giusto per la Roma…”
Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Ritorno di De Rossi? Da quanto ne so io no, lui sta già lavorando per la prossima squadra… Gasperini? Secondo me si sottovaluta il suo status attuale, Gasperini non è un allenatore emergente, ha uno status elevatissimo, è molto stimato in Europa. Se lo prendi è per puntare ai primi 4 posti, mica per arrivare ottavo…per lui, come a qualsiasi altro allenatore prenderanno, l’obiettivo sarebbe tornare in Champions. La Roma adesso Roma è un club da allenatore di ottimo livello, ma non il top assoluto che c’è, perchè tu non sei un top club…”
Tiziano Moroni (Rete Sport): “Gasperini ha vinto, ma ha fatto bene solo in quella piazza lì e in quella realtà lì, ed è arrivato a quei risultati solo a una certa età…i dubbi ti vengono. Se vuoi prendere uno di passaggio, come fece Sensi con Zeman prima di prendere Capello, allora va bene, può anche darsi che vogliano fare così…”
Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Gasperini ha fallito all’Inter? Ma ragazzi, parliamo di 20 anni fa, di una squadra che aveva vinto tutto ed era spremuta…Lui ha portato l’Atalanta a competere per vincere, e ha anche vinto…”
Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “Ci problemi per lo stadio, ma io vedo altri problemi quando leggo che si rinnovano i contratti di Paredes, Svilar, El Shaarawy, addirittura si parla di Celik…La tragedia che si può sviluppare in questo momento è il revisionismo di tutto l’anno: “Però non c’era Ranieri…”, “Juric era una pippa…”, “De Rossi era una pippa…“, “Mourinho era vecchio, e questi calciatori sono forti“…e allora giù rinnovi. Ecco il revisionismo su tutti i giocatori…Sapete come va a finire secondo me? Che alla fine rinnoverà per due anni pure Pellegrini e va in panchina, e forse pure Cristante…ti posso dire che qua rinnovano tutti?…”
Francesca Ferrazza (Tele Radio Stereo): “Rispetto a prima ci sarà un cambiamento che non è da poco: l’anno prossimo non ci sarà più la vecchia guardia…I fatti ci dicono che Ranieri non ha più messo Pellegrini al centro della Roma, ma è un’alternativa di questa squadra. Quindi ora non è più la Roma di Pellegrini, ma di Dybala, e quindi forse una mini-rivoluzione ci sarà…”
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Paredes e Dybala sono i leader di Ranieri, non a caso sono andati loro a chiedere che Ndicka potesse avere il giorno di permesso… La questione di Paredes è stata un po’ troppo mediatica, è stata spinta in Argentina e noi gli siamo andati troppo dietro. Lui nella mente aveva l’idea di tornare in patria, ma ha capito che non ci sono le condizioni, né adesso né a fine anno, e lui con Dybala hanno scelto di restare ancora a Roma e di diventare i nuovi leader di questa squadra…”
Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Riscattare Saelemaekers? Dipende da quanti soldi ti chiedono…io non so se sarà titolare nella squadra del prossimo anno che vuole fare la Roma. Anche su Soulè, per quello che è costato mi aspetto una potenzialità diversa. Io non lo vedo titolare, a meno che non vuoi competere per le posizioni di quest’anno. Ranieri li ha messi in piedi tutti, ma non deve ingannarti in vista del prossimo anno. Paredes lo stesso, ha dei limiti, gioca un calcio che hanno in pochi, ma devi pensarci bene e considerare anche il fatto di poter trovare un altro calciatore…”
Mario Mattioli (Radio Radio): “Saelemaekers e l’accordo tra Roma e Milan la scorsa estate? Un tempo la stretta di mano era un timbro alla ceralacca, ora invece un po’ meno. Se l’accordo originario era otto milioni è un prezzo buono, ci può stare, il belga è un generoso, è un calciatore che in una squadra che punta a posizioni medio-alte ci sta benissimo. Su Soulè, vorrei ricordarvi che i difensori del Monza gli stavano a due metri, senza che nessuno lo contrastasse, e va rivisto contro difese che ti ringhiano addosso. Shomurodov lo terrei assolutamente, la Roma ha bisogno di calciatori che diano l’esempio, cosa che non ha fatto Paredes…ricordiamoci cosa non ha fatto l’anno scorso, e quello prima con la Juventus. Sa giocare a pallone, ma il suo impegno è limitato e io ci penserei bene prima di rinnovarlo…”
Nando Orsi (Radio Radio): “Rinnovo a Svilar a due milioni come Pisilli? Forse prende troppo Pisilli. La Roma deve fare di tutto per tenere Svilar, su questo non ci sono dubbi. Però poi non lamentiamoci che la Roma ha un monte ingaggi dove calciatori normali prendono 2-3 milioni di euro…lui è giusto che li prenda, ma se prende 2 milioni sono già una grande cifra. Se poi prende 4 sono contento per lui, ma a me oltre 2 milioni mi sembrerebbe un’esagerazione…”
Redazione Giallorossi.net
L’articolo “ON AIR!” – ROSSI: “La Roma non è una società, è più simile a un ristorante”, CORSI: “Questo revisionismo sui giocatori può diventare una tragedia”, ORSI: “Rinnovo Svilar? Oltre i 2 milioni sarebbe un’esagerazione” proviene da Giallorossi.net, notizie esclusive, news e calciomercato.