EMOZIONI CALCISTICHE. “Da piccolo mi piaceva sempre giocare a calcio assieme ai miei amici, è lì che è iniziata la mia forte passione per il calcio. Nella mia carriera il momento più emozionante è stata la doppietta di Parma. Per me, per la squadra, sotto tutti i punti di vista. E’ stato il più importante oltre che emozionante. La partita più difficile invece una finale giocata con il Colon, anche per il solo fatto che fosse una finale, che poi abbiamo vinto”.
ABITUDINI. “Mi piace restare a casa, tranquillo. Non faccio troppe cose dopo l’allenamento, anche se non mi fermo. Sono un ragazzo un po’ movimentato. Le mie passioni sono la pesca ed andare a mandare, in famiglia, così come stare con gli amici. Dell’Argentina mi manca l’asado, ne ho bisogno ogni giorno. Come ambiente invece sono simili, entrambi calorosi. Qui a Lecce mi hanno trattato tutti come fossi di casa, aspetto molto simile rispetto al mio Paese d’origine”.
FUTURO. “Il mio sogno post carriera credo sia avere una famiglia, un figlio, stare in pace in Argentina con mia moglie”.
MATE. “Bevo tanto mate, la mattina, prima dell’allenamento e anche dopo. Mi piace tantissimo, qui non l’ho trovato ma me lo faccio spedire da un sito su cui l’ho trovato. Qui non sanno neppure cosa sia”.
TIFOSI. “Grazie per il sostegno che i tifosi sanno sempre darci. Con il Parma è stato incredibile, ci hanno fatto arrivare ad una vittoria importantissima e li ringraziamo davvero per questo”.
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