​Maignan, che ti succede? Periodo no, e il motivo potrebbe non piacervi

Mike Maignan sta vivendo un momento molto complicato al Milan, e non è certo il primo. Proviamo a capire cosa gli succede e come uscirne

Maignan, che ti succede? Periodo no, e il motivo potrebbe non piacervi (Foto: Ansa) – serieanews.com

Mike Maignan non è più quel muro invalicabile che i tifosi del Milan avevano imparato ad amare al primo sguardo. Ricordate? Il portiere meraviglia che arrivava dal Lille, scetticismo iniziale spazzato via con parate impossibili, leadership silenziosa e una personalità da veterano.

Lo scudetto del 2022 è stato anche merito suo, uno dei simboli della rinascita rossonera. Eppure, qualcosa sembra essersi inceppato. Oggi Maignan non è più quella certezza granitica che ti faceva stare tranquillo anche nelle partite più complicate.

La domanda è inevitabile: cosa sta succedendo a Mike? Solo un momento di calo o c’è qualcosa di più profondo? Gli indizi non mancano, e purtroppo potrebbero non piacere ai tifosi milanisti.

Quando un portiere come Maignan commette errori, se ne accorgono tutti. Non capita spesso, ma ultimamente è diventata quasi una triste abitudine. Prendiamo l’ultimo mese: quella disattenzione a Como sul gol di Diao, il pareggio del Cagliari a San Siro, con Zortea che segna mentre Mike resta a metà strada. Anche contro la Juventus, sul gol di Timothy Weah, qualcosa non ha funzionato. E poi, naturalmente, la tragicomica papera che ha consegnato la vittoria al Feyenoord due giorni fa.

Errori che pesano, perché parliamo di un portiere abituato a sfiorare la perfezione, non certo di uno qualunque. E allora, cosa lo sta frenando?

Maignan ha perso gli stimoli: rinnovo o addio anticipato?

E se il problema fosse mentale, prima che tecnico? Maignan ha vinto tanto col Milan, si è preso la fascia da capitano, ha conquistato la fiducia dello spogliatoio e dei tifosi. È anche diventato il titolare indiscusso della Francia, raccogliendo l’eredità di Lloris. Insomma, non gli manca nulla… o forse sì?

Maignan ha perso gli stimoli: rinnovo o addio anticipato? (AnsaFoto) serieanews.com

A trent’anni, con un contratto in scadenza nel 2026, potrebbe sentire il bisogno di una nuova sfida. Qualcosa che gli dia nuove motivazioni, magari in un club che gli offra la possibilità di puntare davvero alla Champions League, obiettivo che al Milan sembra complicato nel breve termine, se non parliamo di una qualificazione, probabilmente anche per il rotto della cuffia.

Non sarebbe il primo giocatore a vivere questa situazione. La sensazione è che Maignan voglia mettersi alla prova in un contesto ancora più competitivo, e il mancato rinnovo di un contratto che sembrava ad un passo dal prolungamento è un indizio che lascia aperti molti scenari.

Se questa ipotesi fosse vera, l’estate potrebbe diventare davvero interessante. Con una scadenza di contratto non lontanissima e la possibilità di incassare una cifra importante – anche se non importantissima – il Milan potrebbe anche decidere di sacrificare il suo capitano. Sarebbe una scelta dolorosa, ma forse inevitabile se le ambizioni del giocatore non coincidono più con quelle del club.

Diversi top club europei sarebbero pronti a fare follie per assicurarsi uno dei portieri più forti al mondo. Su tutti il PSG, il Bayern Monaco, o magari qualche club inglese con grandi ambizioni potrebbero bussare alla porta dei rossoneri. E a quel punto, tutto dipenderebbe dalla volontà del giocatore.

È ancora presto per dire cosa accadrà. Maignan potrebbe ritrovare la forma migliore e guidare il Milan verso nuove imprese. Oppure, potrebbe davvero scegliere di cambiare aria e cercare nuove sfide.

Questo articolo Maignan, che ti succede? Periodo no, e il motivo potrebbe non piacervi è comparso nella sua versione originale, prima sul sito SerieANews.

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