Fanno discutere le dichiarazioni del presidente dell’AIA Zappi dopo quanto accaduto nel weekend.
Caos arbitri, presidente AIA: “Decisioni opinabili” (LaPresse) – MilanLive.it
E’ stato un fine settimana davvero difficile per gli arbitri italiani, finiti nel mirino della critica per diverse partite. Già da venerdì in occasione di Como-Juve alcune scelte non sono piaciute, come il rigore reclamato dai lombardi per un tocco di mano di Gatti.
Poi sabato tra Empoli e Milan è successo davvero di tutti. Il fischietto Pairetto è riuscito a scontentare tutti, ma perlopiù il Diavolo, che dopo il mancato rosso di Cacace, per il pericoloso fallo su Walker, e l’espulsione di Fikayo Tomori, ha deciso di mandare una lettera all’AIA.
Poi anche lunedì non è stato un giorno facile, con Inter-Fiorentina che ha fatto davvero tanta discutere. Così non si smette di parlare di arbitri “Era una azione veloce, forse poteva stare un passo in avanti, ma siamo sempre lì. Parliamo della bellezza del calcio che riguarda anche l’opinabilità di una decisione arbitrale“. Si è espresso in questi termini, il Presidente dell’AIA, Antonio Zappi nel corso della conferenza stampa per il 14esimo premio Enzo Bearzot presso la sala Paolo Rossi della FIGC.
Parole Zappi: l’opinione di Alessandro Jacobone
🤦♂️”Era una azione veloce, forse poteva stare un passo in avanti, ma siamo sempre lì. Parliamo della bellezza del calcio che riguarda anche l’opinabilità di una decisione arbitrale” Così il Presidente dell’ @AIA_it Antonio #Zappi
L’assurdità di queste dichiarazioni è… pic.twitter.com/k0dudqqOlQ
— Alessandro Jacobone – Milanisti NE (@NonEvoluto) February 12, 2025
Il numero uno dell’Associazione Italiana Arbitri è stato invitato a parlare del complicato weekend che hanno vissuto i fischietti della Serie A.
Le parole in evidenza sopra, non sono piaciute per nulla al giornalista Alessandro Jacobone, che si è così espresso sui social: “L’assurdità di queste dichiarazioni è preoccupante, soprattutto perché pronunciate da un rappresentante delle istituzioni calcistiche. A queste figure, ben retribuite e senza esperienza imprenditoriale, sfugge il fatto che il calcio, con i suoi alti costi di mantenimento, esponga già gli investitori a rischi non presenti in altri settori.
“Un palo/rete o palo/fuori, è già un’incognita di per sé ingestibile e potenzialmente economicamente lesiva, dato che potrebbe portare o meno al raggiungimento di un obiettivo sportivo, per non parlare degli infortuni, anch’essi imprevedibili e sempre dietro l’angolo. Se aggiungiamo l’incognita dell’opinabilità su casi così evidenti, con le sue molteplici letture, gli investimenti sopracitati entrano della sfera dell’alto rischio, fattore che allontana progettualità e costruzione. Non posso credere che viga una miopia così evidente in un mondo che sposta così tanti milioni”.
L’articolo Caos arbitri, presidente AIA: “Decisioni opinabili”. La reazione del rossonero è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.
