Simone Braglia, 15 presenze con il Lecce nella stagione 1987/1988, ha commentato le due prestazioni dei giallorossi contro Parma e Bologna, gare determinanti per l’autostima della squadra e per il cammino verso la salvezza: “Per una squadra che ha come obiettivo quello di salvarsi, quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione sono davvero tanti. Oltre al rendimento della squadra, mi piace evidenziare che il Lecce sia una società in salute. Ha un direttore sportivo, Pantaleo Corvino, che riesce a trovare sempre calciatori da valorizzare e sui quali, poi, capitalizzare. Anche quest’anno la squadra ha un gruppo piuttosto coeso, malgrado abbia avuto dei periodi difficili in precedenza”.
E poi: “Mi sembra che si sia ritrovata una certa serenità, oltre che la convinzione dei propri mezzi. Contro il Bologna, in particolare, ha offerto una prestazione convincente: se non fosse stato per Skorupski, il Lecce avrebbe avuto altri due punti in più in classifica. Le possibilità di salvezza di questa squadra sono molto alte”.
Braglia, originario della provincia di Como, si trasferì l’anno dopo al Monza. Le due squadre s’affrontano domenica all’U-Power Stadium: “Mai nessuna gara è scontata, ma credo che ci sia più pressione per il Lecce che non per il Monza. Viste le condizioni delle due squadre, l’importanza del risultato resta molto più grande per Giampaolo. Il Monza non farà regali, come è giusto che sia, ma mi sembra piuttosto demotivato. Il Lecce sa che dovrà giocare questa gara mantenendo molta l’umiltà, ma, se metterà la voglia che si è vista nelle ultime giornate di campionato, credo che potrà tornare a casa con una vittoria fondamentale per la stagione”.
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