Il prossimo 1° marzo l’IFAB si riunirà a Zurigo per discutere possibili modifiche al regolamento del calcio. Tra le proposte sul tavolo, spiccano le richieste della Serie A – e di altre istituzioni europee – per ampliare l’uso del VAR, in particolare per le seconde ammonizioni e i calci d’angolo.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, non sono attesi cambiamenti immediati, ma si sta lavorando per aggiornare il protocollo arbitrale a partire dalla stagione 2026/2027.
Le proposte: VAR su espulsioni e corner
Le due questioni principali su cui si chiede un intervento riguardano:
Seconda ammonizione: attualmente il VAR non può intervenire per annullare un secondo cartellino giallo, anche se errato. La richiesta è di permettere la revisione di episodi che portano a un’espulsione, dato l’impatto determinante che possono avere sull’andamento di una partita.
Corner errati: l’errore commesso da La Penna in Inter-Fiorentina, con un calcio d’angolo assegnato ingiustamente ai nerazzurri prima del gol del vantaggio, ha riacceso il dibattito. L’obiettivo è consentire l’intervento del VAR per correggere decisioni errate sull’assegnazione dei corner, così come già avviene per rimesse laterali e calci di punizione.
Se tali modifiche fossero state già in vigore, l’errore del Meazza sarebbe stato facilmente evitabile con una rapida revisione al monitor.
Un possibile cambiamento a lungo termine
Queste richieste fanno parte di un dibattito più ampio sull’utilizzo della tecnologia nel calcio. L’IFAB valuterà le proposte, ma eventuali modifiche potrebbero essere implementate solo tra due stagioni. Nel frattempo, il tema resta centrale nel calcio europeo, con sempre più club e federazioni che chiedono un protocollo più flessibile per evitare episodi controversi che incidono sul risultato delle partite.
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