Da Ngonge e Raspadori al recupero di Okafor, Conte studia il nuovo Napoli: possibile cambio modulo?

Ultime Napoli Calcio – Antonio Conte pensa a una rivoluzione per la squadra dopo l’infortunio di Neres: le chance di vedere un cambio modulo 

Tra le ultime Napoli calcio un approfondimento su quello che potrebbe essere il grande cambiamento in vista per gli azzurri dopo l’infortunio di David Neres. L’attaccante brasiliano salterà sicuramente le sfide contro Lazio, Como e Inter e al 90% anche quella contro la Fiorentina. Sono, infatti, previsti 40 giorni di stop per il classe ’97, che farà rientro quasi certamente contro il Venezia il 16 marzo, almeno tra i convocati.

Quella sarà infatti l’ultima partita prima della sosta per le nazionali, fondamentale per il brasiliano per cercare di recuperare la miglior condizione in vista del rientro. Dopo la pausa, il Napoli se la vedrà contro il Milan in una delle ultime sfide contro le big previste dal calendario. Fino ad allora, però, Conte dovrà studiare una soluzione, visti gli infortuni in contemporanea di Spinazzola e Olivera.

Conte pensa al cambio modulo? Le possibili soluzioni per il Napoli

La partenza di Kvaratskhelia, l’infortunio di Olivera, poi quello di Spinazzola e infine quello di Neres. La fascia sinistra del Napoli è stata falcidiata nell’ultimo mese. Tra errori di mercato, una gestione discutibile delle risorse e anche un’enorme dose di sfortuna, la situazione attuale in casa partenopea in quel settore del campo, non fa presagire nulla di buono per le prossime delicatissime sfide in programma.

Antonio Conte studia soluzioni per il Napoli (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Antonio Conte dovrà studiare delle alternative. La prima potrebbe rispondere al nome di Jack Raspadori. L’attaccante azzurro è stato impiegato pochissimo nel ruolo di esterno dall’inizio della stagione, con il tecnico leccese che lo ha impiegato molto più spesso come sotto punta o persino come mezz’ala di centrocampo. La sua duttilità, però, potrebbe spingere anche verso un cambio modulo.

Raspadori al fianco di Lukaku, in un 3-5-2 con un terzetto difensivo composto da Di Lorenzo, Buongiorno e Rrahmani e un centrocampo folto in cui verrebbero schierati Politano, Anguissa, Lobotka, McTominay e Mazzocchi. Soluzione di difficile realizzazione, ma non impossibile da vedere.

Il piano B è quello che porterebbe Ngonge a giocare da titolare. In questo caso, l’ex Verona verrebbe adattato a sinistra, non avendo mai ricoperto quella zona del campo in carriera. Sia lui che Politano, infatti, hanno sempre agito a destra, ma in caso di emergenza bisognerà dare una mano come possibile.

Il recupero di Okafor e il rientro di Spinazzola

Infine, il sostituto più naturale, quell’Okafor che è arrivato dal mercato proprio per prendere numericamente il posto di Kvara. Lo svizzero non è in condizione, è evidente. Dovrà prima dimagrire e rientrare in forma, per poi essere utilizzato come titolare sull’out mancino. Anche lui, come Raspadori, potrebbe persino agire al fianco di Lukaku, ma parte sempre indietro nelle gerarchie al momento. Conte dovrà prima riportarlo al peso forma migliore, per poi valutare un impiego.

Ultimissima spiaggia, quella legata a Spinazzola, che rientrerà poco prima del ritorno di Neres. Con il recupero di Olivera, una volta rientrato, anche l’azzurro potrà essere sfruttato come esterno d’attacco. Ci vorrà ancora tempo, però, prima di vedere il campione d’Europa, anche lui fermato da un problema muscolare, uno degli 8 infortuni di questo tipo in questa stagione.

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