La sconfitta contro il Cagliari lascia i crociati al terzultimo posto
Il Parma ha perso l’ennesimo scontro diretto. Il 2-1 con il Cagliari “lascia gli emiliani al terzultimo posto in classifica, ma non mina la fiducia del club nel tecnico Fabio Pecchia che, anzi, si ricarica ed è pronto a battagliare fino alla fine per una salvezza che non è più così semplice da conquistare con venti punti in classifica“. Lo scrive La Gazzetta dello Sport che poi aggiunge: “Nel 2025 il Parma ha ottenuto soltanto due pareggi in sei partite, ma è il futuro che lo attende che è denso di nubi come quelle che aleggiavano ieri sull’Unipol Domus.
Su 14 partite da giocare, solo quattro sono scontri diretti e tre in trasferta: Verona, Monza ed Empoli. Le altre battaglie andranno affrontate contro club che puntano all’Europa come minimo. Pecchia è fiducioso perché avrà più scelta in un complesso in cui nessuno dei 31 uomini schierati finora ha toccato i duemila minuti. E ieri ha perso quella torre, Milan Djuric che, preso a gennaio, doveva servirgli per migliorare il fronte offensivo. Uno scontro fortuito con Felici al 30′ lo ha tolto di mezzo col collaterale da ricostruire. Ma Pecchia ha ritrovato Bernabè, il faro illuminante, Hernani, Delprato e deve sperare che Man voglia un gran finale per meritarsi la big in cui sperava a gennaio“.
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