Il croato gioca con qualità, dietro Maripan le prende tutte, Coco tradisce: le pagelle di Torino-Genoa
MILINKOVIC-SAVIC 6: incolpevole sul gol, non deve compiere interventi difficili
WALUKIEWICZ 6: a sorpresa è lui la scelta di Vanoli per il dopo Vojvoda anche se certo non ci si può aspettare da un centrale come lui la spinta che servirebbe.
MARIPAN 7: se il suo compagno di reparto commette l’ingenuità più grossa della partita, il cileno invece non ne sbaglia una. Quando la palla scotta di più, lui alza il livello.
COCO 5: ha sulla coscienza il gol del pareggio del Genoa, che nasce proprio da un suo errore: serve Pinamonti che dopo un 1-2 con Messias batte Milinkovic Savic. Peccato perché fino a quell’errore non stava demeritando.
SOSA 6: inizia così così, quando il Toro spinge sulla sua fascia mette in area un paio di palloni ma non proprio col contagiri. Prima del cambio rischia la frittata con Zanoli (st 26‘ BIRAGHI 6: inizia a scaldare il piede, battendo punizioni e angoli, è un giocatore che tornerà utile nelle rotazioni)
RICCI 6.5: non tradisce nemmeno stasera quando c’è pure da soffrire, stringere i denti e pure mantenere i nervi saldi. Lo fa non rinunciando alla qualità.
TAMEZE 6: gioca solo mezz’ora, in linea con le prestazioni che gli hanno consentito, per ora, di essere il titolare nel nuovo sistema (pt 30′ GINEITIS 6: parte mediano, gioca pure da esterno alto dopo il triplo cambio di Vanoli nella ripresa. Si fa trovare pronto).
LAZARO 6: batte l’angolo che porta il Torino avanti pochi secondi prima dell’intervallo, tuttavia la sua prestazione stavolta non è all’altezza di quella di Bergamo (st 26′ PEDERSEN 5.5: l’impatto non è dei migliori, sbaglia subito un paio di giocate)
VLASIC 7: ispirato, le sue giocate sono quelle di maggior qualità ma che soprattutto creano pericoli al Genoa specie nel primo tempo. Al 7′ costringe Leali all’intervento, serve un paio di volte Adams in area senza che lo scozzese riesca poi a sfruttare al meglio i suoi suggerimenti (st 39′ SANABRIA SV)
KARAMOH 5.5: è la solita partita del numero sette. Tanta corsa, tante accelerazioni, duelli vinti, ma poi quando c’è da buttarla dentro gli manca il guizzo vincente (st 27′ CASADEI 6: rischia di esordire col botto ma sull’angolo di Biraghi, in pieno recupero, colpisce di testa spedendo fuori)
ADAMS 6.5: si ritrova – lo era già, adesso a mercato chiuso è una certezza – ad essere il centravanti del Torino e qualche pericolo lo crea, specialmente in combinazione con Vlasic. Nella ripresa dà l’illusione del gol in uno degli arrembaggi granata dei primi minuti, ha benzina fino al triplice fischio.
All. VANOLI 6: conferma quasi tutti i giocatori di Bergamo, forse per i tre cambi – visto poi come è andata – avrebbe potuto comandarli qualche minuto prima, dato che la squadra mostrava un po’ di sofferenza.
Valentino Lazaro e Fabio Miretti