Karlsson, l’incrocio Lecce-Bologna in sei mesi focali per il suo futuro

Niente vendetta, ma una bella fetta di riscatto da centrare. A fine agosto 2023, Karlsson atterrava a Bologna con tante aspettative, prendendosi anche la maglia numero 10 lasciata da Marko Arnautovic. Un anno e mezzo dopo, lo svedese si trova avversario del Bologna con la maglia del Lecce, dove si è trasferito in prestito per rilanciare la sua carriera, magari ancora sotto le Due Torri.

Karlsson, sbarcato in Italia dalla produttiva fucina dell’AZ Alkmaar, avrebbe dovuto essere un protagonista della squadra che ha scritto la storia con Thiago Motta. Cambiata la gestione tecnica, anche Vincenzo Italiano non ha dato sufficiente spazio al tecnico esterno offensivo dopo una fiducia concessagli nonostante un infortunio pesante durante la preparazione. Il Lecce ha bussato alla porta rossoblu e Karlsson si è trasferito nel Salento per dimostrare il suo valore e provare a scrivere una storia diversa.

Dopo 4 subingressi (Genoa, Empoli, Cagliari e Inter) per totali 33′, Giampaolo lo ha schierato dall’inizio contro il Parma. La sensazione, vista la prestazione positiva, è che per Karlsson possa essere l’inizio di una crescita di minutaggio e prestazioni, al momento ridotta anche per il buono stato di forma e le caratteristiche più “di compattezza” di Tete Morente. Con Karlsson, il Lecce ha un elemento dal piede educato, tendente al dribbling e potenzialmente utile ad attrarre il raddoppio. Dopo la partecipazione con profitto alla vittoria di Parma, il calendario gli metterà di fronte proprio il Bologna.

L’accostamento tra il 26enne di Falkenberg (stessa città di provenienza di John Bjorkengren) e il Bologna non deve indurre narrazioni di vendetta sportiva. Un po’ perché il Bologna ha tutto l’interesse di riavere un calciatore rilanciato, un po’ per le dinamiche del calcio, chiaramente comprese da Karlsson, autore di un solo gol con la maglia rossoblù, all’Olimpico contro la Roma. Un lampo isolato.

Fatta eccezione per la partita di domani per ovvi motivi, anche il Bologna spera in una seconda parte di stagione positiva da parte di Karlsson. Il gioco propositivo di Giampaolo, il calore di Lecce e la possibilità di partecipare a un risultato storico per il club giallorosso sono delle variabili che potranno accendere il talento di un calciatore che, a 26 anni, ha ancora tanto futuro. I 5 gol in 14 presenze con la nazionale svedese e i numeri da garanzia in Eredivisie con l’AZ non si possono disperdere in un nonnulla. Ne sono convinti il Bologna e il Lecce, domani avversarie proprio nel segno del destino di Jesper Karlsson.

 

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