Conceicao ha parlato a DAZN dopo il match in Toscana: c’è soddisfazione per la vittoria, ma vuole di più dalla sua squadra.
Sergio Conceicao: le dichiarazioni dopo Empoli-Milan (LaPresse) – MilanLive.it
Vittoria 2-0 del Milan a Empoli dopo una partita abbastanza rognosa. I rossoneri sono rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Fikayo Tomori nel secondo tempo, ma per fortuna 10 minuti dopo si è fatto cacciare anche Luca Marianucci. Ristabilita la parità numerica, sono stati Rafael Leao e Santiago Gimenez a segnare i gol che hanno regalato i 3 punti alla squadra di Sergio Conceicao.
Sergio Conceicao a DAZN dopo Empoli-Milan
Conceicao ha parlato a DAZN dopo la partita. Innanzitutto si è espresso sulla linea difensiva, alta e compatta, con centrali molto uniti: “Ci stiamo lavorando, pur non avendo tanto tempo. Importante avere una squadra compatta. Quando c’è stata l’espulsione non mi è piaciuto come siamo usciti, perché noi non giochiamo per cercare il fuorigioco. I giocatori accettano quello che vogliamo, stiamo lavorando tanto sui dettagli, alla fine sono molto importanti“.
Milan determinato dopo essere rimasto inferiorità numerica. Conceicao risponde così: “La tentazione era togliere un attaccante e mettere un difensore. ma non l’ho fatto. Ho schierato Musah a destra e accentrato Walker con Pavlovic, abbassando un po’ Joao Felix vicino a Reijnders. Ho rischiato. Volevo vincere, non pareggiare. Per il Milan pareggiare è perdere 2 punti. Molto rispetto per l’Empoli, ma siamo stati più forti. Abbiamo fatto il nostro lavoro e abbiamo conquistato 3 punti importanti per il nostro percorso“.
Si parla poi dei giocatori che si devono sacrificare maggiormente e dell’impatto di Santiago Gimenez, oggi in gol: “Santi è un giocatore di qualità, lo seguivo da quando ero al Porto. Siamo riusciti a portare qua lui, Joao Felix e Kyle Walker. I giocatori di qualità danno più soluzioni alla squadra. Il collettivo funziona quando i giocatori sono a disposizione per sacrificarsi. Bisogna uscire dalla comfort zone e lavorare per uno scopo più grande, ovvero aiutare la squadra e fare in modo che il collettivo sia più forte. Questi dettagli portano i giocatori a un livello superiore. Tutti i giocatori davanti sono bravi con la palla, ma senza c’è tutto un altro lavoro da fare. Se siamo compatti e solidi, non solo con la difesa, sarà più facile anche per loro e potremo vincere più partite“.
L’articolo Conceicao: “Al Milan pareggiare significa perdere 2 punti. Tomori espulso? Avevo una tentazione” è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.