Emanuele Giaccherini, ex centrocampista del Bologna, ha parlato dei nuovi rossoblù di Vincenzo Italiano che, dopo un periodo di assestamento, hanno cominciato a vincere e a convincere. Tanti complimenti anche per Castro e Dominguez da parte di Giak, i due argentini che stanno crescendo partita dopo partita.
BOLOGNA. “Ha perso i giocatori chiave della cavalcata Champions, Zirkzee e Calafiori ma anche Ferguson per il lungo infortunio; ha scelto Italiano che ha saputo reinventare modulo e modo di giocare, ha preso calciatori che son subito entrati nei meccanismi. E ora è una macchina da guerra che funziona alla grande”.
ASCESA DEL BOLOGNA. “Prima di tutto la società, un club solido che dà serenità e pianifica in maniera perfetta. Il progetto del club è la base del successo, con la scelta perfetta di prendere Italiano, un allenatore che ha accettato una responsabilità pesante con tutto da perdere, e quel top player di Sartori che ancora una volta ha trovato giocatori di livello, vedi Dominguez che per me è straordinario. Poi c’è questa piazza che è fatta così, con questi tifosi che han sempre sostenuto la squadra anche nei momenti di rodaggio, creando un’alchimia che aiuta a portare risultati”.
CASTRO. “Castro mi piace tantissimo, l’ho seguito già lo scorso anno e quando entrava lo vedevi che era forte e pronto. Tanto che questo ha permesso al club di lasciar andare via Zirkzee. Ha personalità, deve solo imparare a concretizzare ancora meglio mole di gioco e occasioni perché può andare serenamente in doppia cifra. Per riuscirci ha bisogno di giocare tanto e deve fare almeno un altro anno a Bologna”.
Fonte: Repubblica