L’ex giocatore del Bologna Jonatan Binotto ha rilasciato alcune dichiarazioni per parlare della situazione attuale dei rossoblù, facendo il paragone anche con la sua squadra all’inizio degli anni 2000.
ATALANTA-BOLOGNA. “Ho visto il colpo che ha fatto il Bologna ma soprattutto ho visto una partita all’insegna del calcio totale giocata con un’intensità pazzesca. Italiano aveva solo bisogno di un po’ di tempo per plasmare una squadra a sua immagine e somiglianza. E quando vedo il centrale difensivo che sale a pressare all’altezza della trequarti vedo una squadra che oggi ha la sua identità. Bravi a raccogliere i frutti di un lavoro cominciato dieci anni fa. Allora dovevi costruire tutto da zero, oggi ti puoi permettere di fare interventi mirati: portare qui Sartori è stata una mossa decisiva“.
SEMIFINALE CON LA JUVE. “Siete così sicuri? Con questa Juve bisogna sempre mettere la tripla”.
ESTERNI ATTUALI. “Trent’anni fa l’esterno arrivava sul fondo e crossava: oggi invece se giochi in quella posizione devi anche ‘entrare’ nel campo e questo ti dà la possibilità di segnare qualche gol in più”.
NDOYE O NERVO? “A livello tecnico Ndoye ha qualcosa in più, ma per applicazione, senso tattico e disciplina mi tengo Carletto”.
Fonte: Il Resto del Carlino