Dopo l’eliminazione in Coppa Italia, l’Atalanta torna a pensare al campionato in quanto sabato, alle 15, ci sarà la sfida in casa dell’Hellas Verona. Con Tommaso Badia, giornalista di CalcioHellas.it, proviamo a capire che aria tira alla corte di Zanetti.
Badia, che Verona dobbiamo aspettarci sabato?
“Un Verona privo del suo centrocampo e del suo bomber. Serdar e Tengstedt sono infortunati, Duda è squalificato e Belahyane è alla Lazio. In avanti in qualche modo ci si arrabatterà, in mezzo invece probabilmente partiranno dal primo minuto i due arrivati Niasse e Bernede”.
Come è cambiato il Verona con questo mercato?
“In realtà, a livello di titolari, molto poco. Belahyane è un prospetto molto interessante e ha fatto bene, nelle gerarchie di Zanetti è dietro a Duda e Serdar. Si è cercato più che altro di adattare la rosa al nuovo modulo di Zanetti, passato dal 4-2-3-1 al 3-4-1-2, fornendogli alternative in ruoli scoperti”.
Che Atalanta si aspettano di trovare dopo il ko in Coppa Italia?
“La Coppa Italia per le “big” a volte è più una distrazione che altro. non credo influirà granché”.
All’andata il Verona prese un’imbarcata. Quali potrebbero essere le mosse di Zanetti?
“All’andata il Verona aveva appena “abbozzato” un’idea di difesa a tre, oggi forse è un po’ più rodata. L’unico ballottaggio che mi viene in mente è in avanti: c’è da capire se proporrà un trequartista e due punte “di peso” come contro il Monza o se aggiungerà un “equilibratore” sulla trequarti, privandosi di un centravanti”.
Quale potrebbe essere la possibile formazione gialloblù?
“Immagino il solito 3-4-1-2 con Montipò in porta, Ghilardi, Coppola e uno tra Daniliuc e Dawidowicz dietro, Tchatchoua, Niasse, Bernede e Bradaric in mezzo al campo e Suslov dietro a Mosquera e Sarr”.
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