Andrea Agostinelli, ex giocatore tra le altre di Atalanta e Napoli, ha commentato l’andamento della gara vinta dal Bologna in casa della Dea per i quarti di finale di Coppa Italia.
CALO DELL’ATALANTA. “Sì, è vero, anche perché ha avuto degli infortuni importanti. Quando mancano tre o quattro giocatori fondamentali, soprattutto in un periodo fitto di impegni, si finisce per pagarne le conseguenze. Però bisogna anche dire che il Bologna è una realtà consolidata: già la scorsa stagione non era facile affrontarlo, e quest’anno lo è ancora meno. È una squadra che ha proseguito il suo percorso di crescita, nonostante l’addio di Thiago Motta, che per molti era considerato un fenomeno in panchina. Thiago Motta e Zirkzee, ora altrove, stanno incontrando alcune difficoltà”.
IMPATTO DI ITALIANO. “Ottimo, assolutamente ottimo. Italiano è un allenatore di livello, le sue squadre giocano sempre un calcio spettacolare e molto propositivo. Anche ieri si è visto quanti uomini porta nell’area avversaria. Forse deve ancora lavorare sugli equilibri della squadra in determinati momenti, ma rimane uno dei migliori allenatori in circolazione. Forse è proprio questo il problema, ma anche il punto di forza: la sua squadra è molto offensiva e sbilanciata. Ma se non fosse così aggressiva, probabilmente non avrebbe ottenuto nemmeno i risultati raccolti finora. Poi, ricordiamoci sempre che la differenza la fanno i giocatori. Ma i risultati che Italiano ha ottenuto con le sue squadre sono sempre stati ottimi. Lo ha dimostrato a Firenze e lo sta dimostrando anche quest’anno a Bologna”.
Fonte: 1 Football Club